Agrigento, la Valle dei Templi Greci

Fai un tuffo nel passato: scopri la Valle dei Templi, nel Parco Archeologico di Agrigento; Visita il Tempio della Concordia, il Tempio di Ercole, quello di Giove Olimpico e dei Dioscuri; Concediti un autentico viaggio nel tempo, un tuffo nella storia che ti lascerà senza fiato!
Il Parco Archeologico di Agrigento, in Sicilia, ha un’ampiezza di circa 1300 ettari e custodisce uno straordinario patrimonio monumentale e paesaggistico, che comprende i resti dell’antica città di Akragas e il territorio circostante, con il suo straordinario affaccio sul mare. Akragas fu una delle più importanti colonie greche della Sicilia, fondata il 582 a.C. circa da coloni provenienti dalla vicina Gela e da Rodi.
Patrimonio dell’umanità Unesco dal 1997, è questo uno dei più grandi parchi archeologici al mondo, ottimamente conservato.

Villa Romana del Casale con i mosaici romani del III secolo dc

Sito patrimonio dell'UNESCO dal 1997, Villa Romana del Casale è un'antica villa romana del III-IV secolo e con 60 ambienti domestici tra salotti, sale per eventi, bagni, terme, palestra ... per una superficie totale di 3500 mq (37700 piedi quadrati) ricoperti di mosaici. Questa è Villa Romana del Casale in cifre: i resti storici più importanti della civiltà romana in Sicilia e in Italia. Situata nella valle del fiume Gela, vicino a Piazza Armerina, interessante centro storico nel cuore della Sicilia, la villa è una vera e propria testimonianza dell'alto livello della civiltà dell'impero romano. Tutte le stanze sono pavimentate con mosaici e ognuna è un vero e proprio protrait, un'istantanea della società, con diverse scene di vita. La villa era di proprietà di un ricco proprietario terriero romano o, forse, dello stesso imperatore Massimiano Ercolano, o di suo figlio Massenzio. I mosaici mostrano l'abilità tipica e lo stile degli artisti del Nord Africa (Algeria), e le pietre colorate utilizzate per le tessere provengono dalla stessa area. La disposizione e l'architettura sono complesse, come è visibile dalle pareti e la villa è stata dotata di tutti i comfort di lusso e le strutture per garantire il massimo livello di vita, compresi i termae alimentati dall'acqua proveniente dal vicino fiume Gela. Dopo la caduta dell'Impero Romano la villa fu abitata da Bizantini, Arabi, Normanni ... fino a quando fu coperta dal fango di una frana dal vicino monte Mangione. Nel 1881 iniziarono i primi scavi che portarono alla scoperta del "triclinium" e dal 1950 un'altra campagna con approccio scientifico che permise la scoperta di tutta la villa.